21.12 Io, Puccini

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sabato 21 dicembre 2024, h 21:15

Italian Opera Florence
Io, Puccini
di David Boldrini 

con Matteo Micheli (che interpreta Puccini), Lenny Lorenzani (soprano)
e David Boldrini (pianoforte)
musiche di G.Puccini

“Io, Puccini” è come un diario vivente, che narra in prima persona le vicende umane del noto compositore Giacomo Puccini e che esegue, in parallelo, alcune delle sue musiche e arie d’opera, più rappresentative. Un lavoro scritto dal compositore, pianista e direttore d’orchestra David Boldrini, in questo anno pucciniano, in cui ricorre il centenario dalla morte di Giacomo Puccini (1924- 2024). L'interpretazione di Matteo Micheli ci restituisce un uomo nella “domestica tranquillità” di Torre del Lago, tra caccia e osteria dove scrive spesso le sue opere, nel tentativo di sfuggire alle “grinfie dell’Elvira”, la moglie a suo dire gelosissima, ma con ragione; anche se “troppa gelosia uccide, fa uccidere e si uccide” ebbe a dire riferendosi al tragico suicidio della domestica Doria, incolpata ingiustamente di avere una tresca con lui.
Puccini viaggia, gioisce per i suoi successi operistici, impreca per gli insuccessi, racconta di come compose l’introduzione al terzo atto della Tosca, recandosi all’alba a Castel sant’Angelo, racconta del linciaggio prima e del trionfo poi, di “Madama Batterfly”, scritta a letto dopo un incidente: “la mia migliore opera”. Infine, quel mal di gola che non lo lascia lavorare. La diagnosi di un papilloma sotto l’epiglottide. Ma deve terminare Turandot, non può succedere che resti incompiuta. Al pianoforte, David Boldrini ha accompagnato il racconto con una presenza ed una sensibilità pianistica molto partecipata, mettendo in dialogo tra voce, strumenti e parola. Meraviglioso l’intro evocativo e trasognato del terzo atto della Tosca, con le campane che si perdono alle luci dell’alba a Castel sant’Angelo ed il sussurrato tema di “E lucean le stelle”.
Le arie cantate sono affidate ad una vibrante e appassionata Lenny Lorenzani, soprano di marcata presenza scenica e forza interpretativa. Ha incarnato con potenza i personaggi femminili più celebri dell’operistica pucciniana, da Mimì de “La Bohème” a Tosca, a Cio Cio-san di “Madama Butterfly”, a Turandot.

ingresso € 12/10