16.01 NIVES

Giovedì 16 gennaio 2025, h 21:15
Sara Donzelli, Sergio Sgrilli
NIVES

dal romanzo di Sacha Naspini
pubblicato da Edizioni e/o


riduzione per la scena e drammaturgia Riccardo Fazi a cura di Giorgio Zorcù
voci fuori campo Graziano Piazza, Elena Guerrini costumi Marco Caboni
collaborazione ai movimenti Giulia Mureddu disegno suono Umberto Foddis
disegno luci Marcello d’Agostino
grafica Matteo Neri
video Luca Deravignone
oggetti di scena Lorenzo Pazzagli, Lucio Pari produzione Accademia Mutamenti
coproduzione Teatro Fonderia Leopolda/Muta Imago con il contributo di Città di Follonica, Regione Toscana

Nives è uno spettacolo che cattura e sorprende. La storia di una donna rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito, la cui unica compagnia è una gallina zoppa. Nives è costretta a chiamare Loriano Bottai, il veterinario del paese, suo antico amante. Inizia una telefonata fiume che è lo spunto di partenza dell’azione teatrale.
Gli spettatori vengono immersi in un ascolto intimo della telefonata notturna: dall’emergenza di una chioccia imbambolata lo scambio tra Nives e Loriano devia presto altrove. Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti difficili da digerire in tarda età. Finché risuonerà feroce una domanda: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé?

Scrittore grossetano ormai tradotto in tutto il mondo, Sacha Naspini immerge i suoi romanzi in una cultura contadina stralunata e feroce. Nives è un romanzo che cattura, sorprende e non ti lascia dall’inizio alla fine; è la storia di una donna, rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito. Unica compagnia una gallina zoppa, che si incanta davanti alla reclame del Dash in Tv. Nives è costretta a chiamare Loriano Bottai, il veterinario del paese, suo antico amante. Inizia una telefonata fiume – una telefonata lunga una vita – che è l’episodio centrale del romanzo, e lo spunto di partenza dell’azione teatrale di due grandi interpreti, Sara Donzelli e Sergio Sgrilli.

durata: 1h 20’